LeTreScimmiette.info - Angri vista dagli angresi - News

A+ A A-

Don enrico smaldone AngriUn Sacerdote e un uomo che dedicò la sua vita ai ragazzi bisognosi, orfani e abbandonati che con il suo spirito riuscì a coinvolgere tantissime persone; nonostante la sua breve vita riuscì a realizzare il suo sogno: "La Città dei ragazzi".

Don Enrico Smaldone nacque il 22 novembre del 1914 ad Angri, zona Ardinghi, in una famiglia numerosissima, era il quinto di 10 figli.

Diede vita al primo gruppo Scout di Angri, mostrando da sempre una innata predisposizione per le problematiche dei ragazzi. Superò guerra, fame e povertà. Intorno al 1949 decise di creare un luogo capace di accogliere bambini e ragazzi, per dare loro una casa, una famiglia, un futuro: "La Città dei Ragazzi".

Don Enrico Smaldone e la Citta dei Ragazzi ad AngriGrazie alla donazione del dott. Giuseppe Adinolfi e al contributo di altri riuscì a dare inizio al suo grande progetto, e tra tante difficoltà portò a compimento il suo intento: dare speranza ai suoi tanti ragazzi. Don Enrico, un uomo che, armato della sola fede, riuscì a compiere un vero miracolo, cioè quello di dare loro non solo un tetto e del cibo, ma anche, e soprattutto, la speranza di un futuro migliore grazie all'insegnamento della dottrina cristiana e all'apprendimento di un mestiere.

Morì prematuramente il 29 gennaio 1967.

Oggi purtroppo la Città dei ragazzi come la sognava lui non esiste più , ma ancora più triste è il fatto che tanti, troppi, giovani non conoscano nulla di lui e delle sue opere.

 

Qui di seguito riportiamo alcune tavole realizzate da Luigi Giordano tratte dal volumetto di 32 pagine pubblicato dall'editrice Gaia di Angri nel 2006 grazie ai contributi del Comune e del liceo classico-scientifico "don Carlo la Mura". Esso è impreziosito dalla prefazione dell' allora Preside Cosmo Schiavo, e dall' introduzione del Vescovo Franco Alfano.

Pubblicato in Arte e Cultura

Don enrico smaldone AngriUn Sacerdote e un uomo che dedicò la sua vita ai ragazzi bisognosi, orfani e abbandonati che con il suo spirito riuscì a coinvolgere tantissime persone; nonostante la sua breve vita riuscì a realizzare il suo sogno: "La Città dei ragazzi".

Don Enrico Smaldone nacque il 22 novembre del 1914 ad Angri, zona Ardinghi, in una famiglia numerosissima, era il quinto di 10 figli.

Diede vita al primo gruppo Scout di Angri, mostrando da sempre una innata predisposizione per le problematiche dei ragazzi. Superò guerra, fame e povertà. Intorno al 1949 decise di creare un luogo capace di accogliere bambini e ragazzi, per dare loro una casa, una famiglia, un futuro: "La Città dei Ragazzi".

Don Enrico Smaldone e la Citta dei Ragazzi ad AngriGrazie alla donazione del dott. Giuseppe Adinolfi e al contributo di altri riuscì a dare inizio al suo grande progetto, e tra tante difficoltà portò a compimento il suo intento: dare speranza ai suoi tanti ragazzi. Don Enrico, un uomo che, armato della sola fede, riuscì a compiere un vero miracolo, cioè quello di dare loro non solo un tetto e del cibo, ma anche, e soprattutto, la speranza di un futuro migliore grazie all'insegnamento della dottrina cristiana e all'apprendimento di un mestiere.

Morì prematuramente il 29 gennaio 1967.

Oggi purtroppo la Città dei ragazzi come la sognava lui non esiste più , ma ancora più triste è il fatto che tanti, troppi, giovani non conoscano nulla di lui e delle sue opere.

 

Qui di seguito riportiamo alcune tavole realizzate da Luigi Giordano tratte dal volumetto di 32 pagine pubblicato dall'editrice Gaia di Angri nel 2006 grazie ai contributi del Comune e del liceo classico-scientifico "don Carlo la Mura". Esso è impreziosito dalla prefazione dell' allora Preside Cosmo Schiavo, e dall' introduzione del Vescovo Franco Alfano.

Pubblicato in Arte e Cultura

Don enrico smaldone AngriUn Sacerdote e un uomo che dedicò la sua vita ai ragazzi bisognosi, orfani e abbandonati che con il suo spirito riuscì a coinvolgere tantissime persone; nonostante la sua breve vita riuscì a realizzare il suo sogno: "La Città dei ragazzi".

Don Enrico Smaldone nacque il 22 novembre del 1914 ad Angri, zona Ardinghi, in una famiglia numerosissima, era il quinto di 10 figli.

Diede vita al primo gruppo Scout di Angri, mostrando da sempre una innata predisposizione per le problematiche dei ragazzi. Superò guerra, fame e povertà. Intorno al 1949 decise di creare un luogo capace di accogliere bambini e ragazzi, per dare loro una casa, una famiglia, un futuro: "La Città dei Ragazzi".


Grazie alla donazione del dott. Giuseppe Adinolfi e al contributo di altri riuscì a dare inizio al suo grande progetto, e tra tante difficoltà portò a compimento il suo intento: dare speranza ai suoi tanti ragazzi. Don Enrico, un uomo che, armato della sola fede, riuscì a compiere un vero miracolo, cioè quello di dare loro non solo un tetto e del cibo, ma anche, e soprattutto, la speranza di un futuro migliore grazie all'insegnamento della dottrina cristiana e all'apprendimento di un mestiere.

Morì prematuramente il 29 gennaio 1967.

Oggi purtroppo la Città dei ragazzi come la sognava lui non esiste più , ma ancora più triste è il fatto che tanti, troppi, giovani non conoscano nulla di lui e delle sue opere.

Don EnricoPer fare memoria di questo santo sacerdote, a quasi cinquant’anni dalla morte, i sacerdoti della Forania di Angri, in comunione con il Vescovo Giuseppe, hanno organizzato alcuni appuntamenti.

26 gennaio 2015
Ore 10.00 – Parrocchia S. Maria delle Grazie – Auditorium “don Franco Alfano”
Proiezione del video “Don Enrico Smaldone e il suo sogno” con la partecipazione degli alunni della Scuola media don Enrico Smaldone

29 gennaio 2015
Ore 9.30 – Cimitero di Angri
Preghiera presso la tomba di don Enrico insieme ai sacerdoti della forania
Ore 11.00 - Parrocchia S. Maria delle Grazie
Celebrazione eucaristica

30 gennaio 2015
Ore 19.30 – Cappella Martin, Cittadella della carità
Veglia di preghiera, presieduta da Mons. Giuseppe Giudice

 

Pubblicato in Arte e Cultura

Don enrico smaldone AngriNella serata di ieri, sabato 22 novembre, durante la Celebrazione Eucaristica svoltasi in occasione del Centenario della nascita di don Enrico Smaldone, il vescovo Giuseppe Giudice ha annunciato l'avvio della causa di beatificazione del sacerdote angrese che dedicò la sua vita ai ragazzi bisognosi, orfani e abbandonati che con il suo spirito riuscì a coinvolgere tantissime persone; nonostante la sua breve vita riuscì a realizzare il suo sogno, "La Città dei ragazzi".

Postulatore della causa sarà don Silvio Longobardi, responsabile della Cittadella della Carità (ex Città dei Ragazzi).

Pubblicato in Curiosita'

Don enrico smaldone AngriUn Sacerdote e un uomo che dedicò la sua vita ai ragazzi bisognosi, orfani e abbandonati che con il suo spirito riuscì a coinvolgere tantissime persone; nonostante la sua breve vita riuscì a realizzare il suo sogno: "La Città dei ragazzi".

Don Enrico Smaldone nacque il 22 novembre del 1914 ad Angri, zona Ardinghi, in una famiglia numerosissima, era il quinto di 10 figli.

Diede vita al primo gruppo Scout di Angri, mostrando da sempre una innata predisposizione per le problematiche dei ragazzi. Superò guerra, fame e povertà. Intorno al 1949 decise di creare un luogo capace di accogliere bambini e ragazzi, per dare loro una casa, una famiglia, un futuro: "La Città dei Ragazzi".

Don Enrico Smaldone e la Citta dei Ragazzi ad AngriGrazie alla donazione del dott. Giuseppe Adinolfi e al contributo di altri riuscì a dare inizio al suo grande progetto, e tra tante difficoltà portò a compimento il suo intento: dare speranza ai suoi tanti ragazzi. Don Enrico, un uomo che, armato della sola fede, riuscì a compiere un vero miracolo, cioè quello di dare loro non solo un tetto e del cibo, ma anche, e soprattutto, la speranza di un futuro migliore grazie all'insegnamento della dottrina cristiana e all'apprendimento di un mestiere.

Morì prematuramente il 29 gennaio 1967.

Oggi purtroppo la Città dei ragazzi come la sognava lui non esiste più , ma ancora più triste è il fatto che tanti, troppi, giovani non conoscano nulla di lui e delle sue opere.

 

Qui di seguito riportiamo alcune tavole realizzate da Luigi Giordano tratte dal volumetto di 32 pagine pubblicato dall'editrice Gaia di Angri nel 2006 grazie ai contributi del Comune e del liceo classico-scientifico "don Carlo la Mura". Esso è impreziosito dalla prefazione dell' allora Preside Cosmo Schiavo, e dall' introduzione del Vescovo Franco Alfano.

Pubblicato in Arte e Cultura

TeatroMercoledi 23 aprile, alle ore 19, presso la Chiesa di San Benedetto ad Angri avrà luogo la conferenza stampa di presentazione della commedia teatrale in quattro atti “Una città nel mio paese” dedicata alle gesta di Don Enrico Smaldone.

La  commedia, nata dall’estro artistico di Vincenzo del Sorbo (detto Mast'Enzino) in  collaborazione con i Ragazzi del Borgo Ardinghi, è supervisionata magistralmente  da Salvatore Russo, le musiche invece curate da Enzo Campanile.

Domenica 27  aprile, alle ore 19.30, presso l’auditorium della Chiesa di Costantinopoli in Angri  andrà, dunque, in scena il magico mondo dell'indimenticabile fondatore della Città  dei Ragazzi ed importante punto di riferimento per tanti giovani, il tenace sacerdote   che aveva nel sangue l'amore per i più bisognosi. Passione, caparbietà, carisma,   dolcezza, speranza, grandi idee, amore per il prossimo e per la vita sono gli elementi   che lo hanno contraddistinto e che sono rimasti indelebili nel cuore di chi lo ha   conosciuto.

La conferenza stampa moderata dalla giornalista Brigitte Esposito, vedrà la presenza dell'autore, del regista e dei ragazzi   della compagnia teatrale del Borgo Ardinghi (Luigi Parlati, Rosario Magno, Pontillo   Francesco, Alessandro Ferraioli, Giuseppe Marotta, Antonio De Luca, Salvatore, Del   Sorbo Giovanni, Nunzia Cicalese, Giuseppina Pisapia, De Luca Chiara, Giordano   Maddalena, La Mura Elison, Alfano Maria Luisa, Sebaihi Davide, Sebaihi Sara,   Mazzola Ludovico.)

Pubblicato in Curiosita'

Don enrico smaldone AngriUn Sacerdote e un uomo che dedicò la sua vita ai ragazzi bisognosi, orfani e abbandonati che con il suo spirito riuscì a coinvolgere tantissime persone; nonostante la sua breve vita riuscì a realizzare il suo sogno: "La Città dei ragazzi".

Don Enrico Smaldone nacque il 22 novembre del 1914 ad Angri, zona Ardinghi, in una famiglia numerosissima, era il quinto di 10 figli.

Diede vita al primo gruppo Scout di Angri, mostrando da sempre una innata predisposizione per le problematiche dei ragazzi. Superò guerra, fame e povertà. Intorno al 1949 decise di creare un luogo capace di accogliere bambini e ragazzi, per dare loro una casa, una famiglia, un futuro: "La Città dei Ragazzi".

Don Enrico Smaldone e la Citta dei Ragazzi ad AngriGrazie alla donazione del dott. Giuseppe Adinolfi e al contributo di altri riuscì a dare inizio al suo grande progetto, e tra tante difficoltà portò a compimento il suo intento: dare speranza ai suoi tanti ragazzi. Don Enrico, un uomo che, armato della sola fede, riuscì a compiere un vero miracolo, cioè quello di dare loro non solo un tetto e del cibo, ma anche, e soprattutto, la speranza di un futuro migliore grazie all'insegnamento della dottrina cristiana e all'apprendimento di un mestiere.

Morì prematuramente il 29 gennaio 1967.

Oggi purtroppo la Città dei ragazzi come la sognava lui non esiste più , ma ancora più triste è il fatto che tanti, troppi, giovani non conoscano nulla di lui e delle sue opere.

 

Qui di seguito riportiamo alcune tavole realizzate da Luigi Giordano tratte dal volumetto di 32 pagine pubblicato dall'editrice Gaia di Angri nel 2006 grazie ai contributi del Comune e del liceo classico-scientifico "don Carlo la Mura". Esso è impreziosito dalla prefazione dell' allora Preside Cosmo Schiavo, e dall' introduzione del Vescovo Franco Alfano.

Pubblicato in Arte e Cultura

Don enrico smaldone AngriIl prossimo anno ricorrerà il centenario della nascita di don Enrico Smaldone. Lo storico e amato sacerdote angrese nacque il 22 novembre del 1914 e scomparse prematuramente il 29 gennaio del 1967, fondatore della "Città dei Ragazzi" (a molti sconosciuta) e del primo gruppo scout angrese, dedicò la sua esistenza ai bambini orfani e ai poveri.

In occasione e in attesa di tale anniversario la diocesi di Nocera-Sarno ha scelto come testimone dell’anno pastorale proprio don Enrico.

Domenica 24 novembre 2013 alle ore 19.30 presso la chiesa della Ss.ma Annunziata sarà celebrata una Santa Messa a lui dedicata.

Il vescovo Giuseppe scrive di lui:  «Don Enrico Smaldone non è un prete che puzza di sacrestia, non si è perduto nelle volute dell’incenso, ma ha consumato scarpe e cuore per educare e per educare alla vita buona del Vangelo. Egli, nel decennio dedicato all’educazione, ci può strappare da una pastorale di conservazione per osare una pastorale di missione e di nuova entusiasmante evangelizzazione, una pastorale di strada e per la strada per annunciare, lungo le vie della nostra storia, Colui che abbiamo accolto nel cuore dell’altare».

Don Enrico Smaldone nacque ad Angri, zona Ardinghi, in una famiglia numerosissima, era il quinto di 10 figli.  Diede vita al primo gruppo Scout di Angri, mostrando da sempre una innata predisposizione per le problematiche dei ragazzi. Superò guerra, fame e povertà. Intorno al 1949 decise di creare un luogo capace di accogliere bambini e ragazzi, per dare loro una casa, una famiglia, un futuro: "La Città dei Ragazzi".  Don Enrico Smaldone e la Citta dei Ragazzi ad Angri.

Grazie alla donazione del dott. Giuseppe Adinolfi e al contributo di altri riuscì a dare inizio al suo grande progetto, e tra tante difficoltà portò a compimento il suo intento: dare speranza ai suoi tanti ragazzi. Don Enrico, un uomo che, armato della sola fede, riuscì a compiere un vero miracolo, cioè quello di dare loro non solo un tetto e del cibo, ma anche, e soprattutto, la speranza di un futuro migliore grazie all'insegnamento della dottrina cristiana e all'apprendimento di un mestiere. 

Morì prematuramente il 29 gennaio 1967.  Oggi purtroppo la Città dei ragazzi come la sognava lui non esiste più , ma ancora più triste è il fatto che tanti, troppi, giovani non conoscano nulla di lui e delle sue opere.

Pubblicato in Eventi

Don enrico smaldone AngriUn Sacerdote e un uomo che dedicò la sua vita ai ragazzi bisognosi, orfani e abbandonati che con il suo spirito riuscì a coinvolgere tantissime persone; nonostante la sua breve vita riuscì a realizzare il suo sogno: "La Città dei ragazzi".

Don Enrico Smaldone nacque il 22 novembre del 1914 ad Angri, zona Ardinghi, in una famiglia numerosissima, era il quinto di 10 figli.

Diede vita al primo gruppo Scout di Angri, mostrando da sempre una innata predisposizione per le problematiche dei ragazzi. Superò guerra, fame e povertà. Intorno al 1949 decise di creare un luogo capace di accogliere bambini e ragazzi, per dare loro una casa, una famiglia, un futuro: "La Città dei Ragazzi".

Don Enrico Smaldone e la Citta dei Ragazzi ad AngriGrazie alla donazione del dott. Giuseppe Adinolfi e al contributo di altri riuscì a dare inizio al suo grande progetto, e tra tante difficoltà portò a compimento il suo intento: dare speranza ai suoi tanti ragazzi. Don Enrico, un uomo che, armato della sola fede, riuscì a compiere un vero miracolo, cioè quello di dare loro non solo un tetto e del cibo, ma anche, e soprattutto, la speranza di un futuro migliore grazie all'insegnamento della dottrina cristiana e all'apprendimento di un mestiere.

Morì prematuramente il 29 gennaio 1967.

Oggi purtroppo la Città dei ragazzi come la sognava lui non esiste più , ma ancora più triste è il fatto che tanti, troppi, giovani non conoscano nulla di lui e delle sue opere.

 

Qui di seguito riportiamo alcune tavole realizzate da Luigi Giordano tratte dal volumetto di 32 pagine pubblicato dall'editrice Gaia di Angri nel 2006 grazie ai contributi del Comune e del liceo classico-scientifico "don Carlo la Mura". Esso è impreziosito dalla prefazione dell' allora Preside Cosmo Schiavo, e dall' introduzione del Vescovo Franco Alfano.

Pubblicato in Arte e Cultura

Partecipa anche tu!

Partecipa alla Community, racconta la vita della tua città!

Aiutaci a Migliorare

Inviaci un consiglio per migliorare

Entra anche tu nella Tribu'

Diventa anche tu una delle scimmiette-entra nella tribù

Disclaimer

Questo blog non costituisce una testata giornalistica. Non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della Legge. n. 62 del 2001.
Testi, immagini  e contenuti presenti su questo blog possono essere utilizzati dagli utenti, senza scopo di lucro, in siti o in altri spazi web, chiediamo solo di menzionare letrescimmiette.info quale fonte.
Il proprietario di letrescimmiette.info non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post e per quanto pubblicato negli articoli e nei contenuti inviati dai lettori stessi.
Ciascun commento,articolo o post inserito vincola l'autore dello stesso ad ogni eventuale tipologia di responsabilità... LEGGI TUTTO...

Le Tre Scimmiette Blog © Angri vista dagli Angresi | Vivi e Racconta la tua Città | All rights reserved. Developed by Ing. G. Barbella