35 anni dal terremoto: Messa in suffragio delle vittime della citta' di Angri
Domenica 22 Novembre , ricorrendo il 35^ anniversario del terremoto del 1980, alle ore 18,00 nella Collegiata di San Giovanni Battista sarà celebrata una solenne Santa Messa in suffragio delle vittime della città di Angri.
Si invitano i fedeli a partecipare a questo momento di preghiera che esprime la fraterna comunione con le vittime del tragico evento che così profondamente segnò la nostra comunità cittadina.
Il Parroco
Mons. Vincenzo Leopoldo
OKDORIAFEST 2015: nel ricordo di Angelo Orlando, il pensiero degli organizzatori.
Parte la 5^ Edizione dell’OkdoriaFest 2015, con una dedica degli organizzatori che si stringono intorno al dolore della famiglia del giovane Angelo Orlando di appena 18 anni, prematuramente volato in cielo nel pomeriggio. Abbiamo ricevuto la notizia che ci ha totalmente sconvolto, confermano gli organizzatori, un dolore che non va via, è così, abbiamo deciso di dedicare la manifestazione ad Angelo. Dal palco è stato ricordato in piu’ momenti il giovane, dopo il minuto di raccoglimento, dopo l’esibizione dell’artista Paolo Caiazzo , e anche da parte del gruppo SKIZZEKEA, e proprio loro hanno aperto la seconda parte con un brano memorabile dei Gun's N' Roses - Knockin On Heavens Door. Successo di pubblico e critica per la prima serata, la manifestazione accoglie come ogni anno centinaia di visitatori provenienti anche da paesi limitrofi e da fuori regione per festeggiare la bevanda al malto piu’ famosa nel mondo. Le prossime serate proseguiranno all’insegna del ritmo della comicità della musica e del divertimento targate Okdoria 2015.
10 febbraio 2015 - Il Giorno del Ricordo
In ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani,fiumani e dalmati. 10 Febbraio 2015 accensione della lampada votiva per le vittime italiane delle Foibe - Castello Doria ore 20:00
27 Gennaio 2015: Giorno della Memoria
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. (Legge 20 luglio 2000, n. 211).
Stragi che non possiamo e che non vogliamo dimenticare affinchè non si ripetano più in futuro, pagine orribili per la storia dell’umanità. Il 27 Gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa fecero irruzione nella città polacca di Auschwitz dove, scoprendo il campo di concentramento, liberarono tutti coloro che erano ancora vittime di tali persecuzioni.
Una giornata per non dimenticare, ma soprattutto per riflettere.
23 novembre del 1980: 34 anni fa il terremoto che distrusse l'entroterra campano
Per non dimenticare. 34 anni fa la scossa che distrusse l'entroterra campano. Erano le 19.34 del 23 novembre del 1980 quando la terra tremò per 90 secondi distruggendo buona parte della Campania e della Basilicata. Furono 687 i comuni colpiti dal terremoto di 6.9 gradi della scala Richter, quasi 3.000 le vittime, 8.848 i feriti e 300.000 i senzatetto.
34 anni di ricordi, dolore e polemiche. I numeri aiutano a riportare alla memoria la dimensione della tragedia, ma non la disperazione che sta dietro a quelle cifre e che ha condizionato la vita della popolazione dell'entroterra campano per decenni.
Gli errori nella gestione del terremoto cominciarono da subito, i soccorsi arrivarono tardi, in parte per questioni ambientali, ma soprattutto per colpa dell'inefficienza di chi allora non fu in grado di gestire i soccorsi.
Proprio il terremoto in Irpinia scatenò un dibattito nazionale che portò ad una riorganizzazione basata sulla cooperazione fra Stato e Regioni in caso di emergenza; la nascita di quella che sarebbe diventata la Protezione Civile.
Un lunghissimo periodo di ricostruzione, costellato dagli sprechi, dalla mano della camorra, dai politici disonesti di ogni colore che approfittarono della valanga di miliardi stanziati dal governo. 34 anni dopo, però, nel giorno del ricordo, resta la solidarietà che nacque dopo il dramma. Le parole di Sandro Pertini, Presidente della Repubblica in quesgli anni, furono emblematiche, in un discorso televissivo criticò con durezza i ritardi nei soccorsi, ed espresse tutto il suo turbamento, dichiarando "ho assistito a degli spettacoli che mai dimenticherò, interi paesi rasi al suolo; la disperazione dei sopravvissuti vivrà nel mio animo".
Angri: addio al dottore Silvio Gallucci
Angri saluta un'altra figura storica, nella mattinata di oggi è scomparso il dottore Silvio Gallucci, titolare dell’omonima farmacia ad angolo tra via Zurlo e via Giudici.
I funerali saranno celebrati giovedi 21 agosto alle ore 09.00, nella Collegiata di San Giovanni Battista.
Angri, per non dimenticare: addio Carminuccio
Angri saluta con grandissimo affetto un uomo buono e gentile, dotato di un'immensa dignità, Carminuccio, una persona conosciuta da tutti gli angresi e ricordato da più generazioni. Un uomo che Angri non dimenticherà mai.
La notizia della sua scomparsa è stata data sui social network da "Soprannomi Angresi".
(foto da facebook di "Soprannomi Angresi")
Angri: una strada dedicata al generale dei Carabinieri Gennaro Niglio
Si terrà sabato 22 febbraio 2014 la cerimonia di intitolazione di una strada di Angri al Generale di Brigata dell'Arma dei Carabinieri, Medaglia d'oro al Valor Militare, Gennaro Niglio.
La manifestazione avrà inizio alle ore 10:30 presso l'Aula Magna del Liceo Classico Scientifico 'Don Carlo La Mura'.
Alle ore 11:45 in località Satriano sarà scoperta la targa intitolativa al Generale Niglio, cerimonia accompagnata dall'esibizione della Fanfara dei Carabinieri.
10 febbraio 2014 - Il Giorno del Ricordo
In ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani,fiumani e dalmati. 10 Febbraio 2014 accensione della lampada votiva per le vittime italiane delle Foibe - Castello Doria ore 20:00
27 Gennaio 2014: Giorno della Memoria
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. (Legge 20 luglio 2000, n. 211).
Stragi che non possiamo e che non vogliamo dimenticare affinchè non si ripetano più in futuro, pagine orribili per la storia dell’umanità. Il 27 Gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa fecero irruzione nella città polacca di Auschwitz dove, scoprendo il campo di concentramento, liberarono tutti coloro che erano ancora vittime di tali persecuzioni.
Una giornata per non dimenticare, ma soprattutto per riflettere.