25 giugno 2012 il rientro di San Giovanni in Solenne Processione
Anche quest'anno tantissimi fedeli hanno accompagnato San Giovanni Battista nella solenne Processione che parte da via Cervinia (incrocio con Corso Italia) e arriva a Piazza San Giovanni.
Una Partecipazione commossa e viva che segue il Santo Patrono di Angri portato a spalla fin dentro alla sua Colleggiata.
Una piazza gremita a salutare il Battista, ad ascoltare l'omelia di don Enzo Leopoldo e ad attendere la Santa Benedizione.
Angri - La festa di San Giovanni Battista 2012
Angri-Tradizione e novità per i festeggiamenti di San Giovanni Battista del 23, 24, 25 e 26 giugno 2012.
Come ogni anno una folla incredibile ha invaso le strade di Angri tra luminarie e bancarelle, come sempre soddisfazioni e polemiche accomapagnano la festa del Santo Patrono, ma alla fine tutti già pensano al prossimo anno.
Quest'anno spicca la novità delle luminarie a Piazza Doria, un tunnel di luci attraversa l'intera piazza.
Non poteva mancare il disegnatore dell'immagine di San Giovanni, anche quest'anno in via zurlo con i suoi gessetti colorati.
L'itinerario del Santo Patrono San Giovanni Battista nella tradizionale Processione per le strade dell citta' di Angri.
L'itinerario del Santo Patrono San Giovanni Battista nel "tradizionale peregrinatio" per le strade dell città di Angri.
(Il percorso potrebbe essere in alcuni punti solo indicativo e soggetto a cambiamenti sia prima che durante la processione)
Per il Programma della festa di San Giovanni Battista 2012
25 giugno 2012 il rientro di San Giovanni in Solenne Processione
Il Programma della festa di San Giovanni Battista 2012 - Patrono di Angri
Ecco il Programma per i solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista - Patrono di Angri
Foto da obiettivosuangri.it
Per il percorso di San Giovanni Battista nella tradizionale Processione per le strade dell citta' di Angri clicca qui.
25 giugno 2012 il rientro di San Giovanni in Solenne Processione
La Festa di "Gaetano Marra" - Opera in Onore di San Giovanni Battista
La Festa tratto da un racconto di Gaetano Marra
Cento e cento pali azzurri alzati sotto il cielo quieto di giugno per le luminarie nel paese. Sventolanti bandiere e freschi
festoni di mortella, da palo a palo, portavano nella via l'aria della festa con l'acre odore di selva di Casa Lanario.
E mastro Pietro, il sarto che aveva studiato taglio in città, al limitare della sua bottega, in camicia bianca e panciotto di panno scuro ricoperto di fili di cotone, con le mani ingombre dal quarto della giacca in confezione, usciva a misurare con occhio esperto il disegno e la caduta a piombo dell'arcata di lampadine. Ritornato al suo bancone da lavoro, anticipava, poi, con straordinaria abilità delle labbra, i pezzi di bravura del solista di cornetta della banda musicale in arrivo sulla cassa armonica, estemporanea ribalta allestita nella strozzatura di una strada incassata tra le mura della vecchia fabbrica e due caseggiati.
Di sera, nel firmamento blu, sotto mille stelle rutilanti, i voli silenziosi degli scarabei rinoceronti. I ragazzi li catturavano per incastrare un piccolissimo cero acceso sul loro minuscolo corno; poi cantilenavano: «Vaccarella di san Giovanni, scendi in terra e fatti santa...».
Dalle siepi, trepide di sospiri, il violino monocorde dei grilli strimpellava la serenata.
Aspettando la Festa di San Giovanni-Nuove luminarie a Piazza Doria
Si avvicina la Festa di San Giovanni, un momento dell'anno attesissimo dalla maggior parte degli angresi, anche quest'anno, come tutti quelli passati, ci saranno le solite polemiche e le solite critiche, ci saranno quelli pro e quelli contro, quelli a cui piace la musica e quelli a cui darà fastidio, quelli che amano i fuochi dalla torre del Castello Doria e quelli che preferiscono la vecchia formula.
Ad ogni modo ci sarà la cara Festa di San Giovanni, quella che in qualunque modo venga fatta sarà occasione di rivivere, soprattutto per chi non è più un ragazzo, l'aria e la gioia riposta in tanti ricordi, anche quelli trascorsi con persone care che oggi non ci sono più.
Ad ogni modo tornando alla festa di quest'anno, saltano subito all'occhio le nuove luminarie presenti a Piazza Doria, una novità!!!
Il Programma della festa di San Giovanni Battista 2012 - Patrono di Angri
Angri - La Festa di San Giovanni: origini, culto, ricorrenze e folclore
GENESI DEL CULTO
La festa di San Giovanni B. si relaziona alle leggende legate al solstizio d’estate quando il sole raggiunge la sua massima declinazione positiva rispetto all’equatore celeste, il giorno prevarica fino al suo massimo sulla notte.
Simbolicamente ciò rappresenta l’esplosione della vita, nella luce della saggezza, della conoscenza e della intelligenza, dopo il buio inverno in cui i semi sonnecchiano nella terra, in apparente morte, in attesa che grazie alla ragione e al lavoro tutto tornerà a splendere.
Com’ era già in uso di sostituire i templi pagani con le chiese, così la celebrazione religiosa è andata a sovrapporsi ad un culto paleocristiano preesistente.
Un culto fatto di riti propiziatori, divinatori e di purificazione con fuoco ed il bagno nei corsi d’ acqua che è stato adottato come commemorazione del battesimo di Cristo così come la nascita per la festività del solstizio d’ inverno.
La scelta cristiana di consacrare il 24 giugno a san Giovanni fa riferimento alla nascita di Gesù il 25 dicembre, che a sua volta si pone in relazione con l’ annunciazione avvenuta nove mesi prima della natività: come afferma l’ evangelista Luca, Maria andò a trovare Elisabetta al sesto mese di gravidanza.
ORIGINE DELLA FESTA AD ANGRI
Benché l’ intitolazione della chiesa risale al 1302 e l’ inizio dei festeggiamenti nel 1600 per ringraziarlo degli interventi a seguito di varie calamità, l’ elezione a patrono ha una data non ben identificata che si colloca tra il XIV ed il XV secolo.
24 maggio 2012: innalzato il quadro di San Giovanni
Come da tradizione oggi 24 maggio è stato innalzato il quadro di San Giovanni, manca solo un mese alla festa del Santo Patrono di Angri.
Celebrata la Santa Messa nella Colleggiata di San Giovanni è partita la processione che ha portato il quadro del Battista in vicolo Rodi.