LeTreScimmiette.info - Angri vista dagli angresi - News

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Giuseppe

Giuseppe

Ciao A tutti

Attenti alla truffa del finto avvocatoAncora tentativi di truffa ai danni degli angresi messo in azione  da parte di gente senza scrupoli. Fingendosi dipendenti del Comune addetti alla riscossione di tributi non pagati cercano di raggirare due signore. 

Per fortuna le due malcapitate non credendo alla storiella raccontata hanno subito segnalato l'episodio all'ente Comunale che ha smentito qualsiasi incarico del genere per riscossione porta a porta.

Attraverso i social Network  è stato immediatamente diramato un avviso ai cittadini con l'invito a prestare molta attenzione, e sono state allertate le forze dell'ordine: «Si spacciano come dipendenti comunali e chiedono soldi per per millantati crediti da parte dell'Ente. Una truffa bella e buona, già segnalata alle forze dell’ordine. Il comune di Angri non manda dipendenti a riscuotere eventuali tributi non pagati.».





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Angri Madonnina delle lacrimeEra il 12 maggio del 1954 quando in una abitazione a piano terra nei pressi  della Chiesa della SS. Annunziata  in via Ten. R. Fontanella  in casa della famiglia Ferraioli-Attianese, avvenne un fatto storico ed unico.

Intorno alle 14.00   Angelina Campolo sbrigando le faccende domestiche cominciò  a pulire con uno straccio il quadretto del Cuore Immacolato di Maria, detto appunto della "Madonnina delle Lacrime di Siracusa",  e dopo pochi istanti si accorse che il vetro che copriva l'immagine sacra era bagnato al contrario dello straccio usato fino a poco prima.


A  partire dall'altezza degli occhi della Madonnina, venivano giù delle gocce simili a lacrime.

Accorse altre persone della famiglia anche loro constatarono l’insolito evento. Di li a poco tutta Angri  era a conoscenza dell’evento.

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Attenti alla truffa del finto avvocatoE' già da un pò di tempo che ad Angri si verifica un particolare tentativo di truffa, purtroppo andato  anche a buon fine in molte occasioni.

Un giovane ferma per strada o sotto alle proprie abitazioni delle persone, spesso anziane, in particolar modo signore, e spacciandosi per un avvocato, un assicuratore o per un amico chiede se il figlio del malcapitato è in casa.

Alla risposta negativa del genitore ( se invece la fortuna vuole che il figlio sia veramente a casa o nelle vicinanze l'uomo con una scusa si allontana velocemente) si presenta come un amico avvocato del figlio, un assicuratore, un creditore o altro, dichiarando di dover risolvere una questione con lui, come ad esempio  o di non essere riuscito a cambiare un assegno  o di avere una controversia aperta (il figlio gli deve dei soldi).

In questo momento la persona anziana è già in agitazione e al tentennamento del genitore il truffatore con fare gentile si presta anche di fare una telefonata al figlio dell'anziano, dall'altro capo risponde un complice che con tono camuffato e basso finge di essere la persona  in questione  e conferma che è tutto vero. "Il debito? Sì, 500 euro". Oppure "si, l'assegno di 300 euro è mio, lo puoi cambiare!"

L'anziano genitore preso dalla confusione (figlio, amico, avvocato, assegno, soldi,  ecc...) cade nella trappola e consegna la somma al sedicente finto avvocato. È la truffa del momento.

Sarebbe opportuno mettere a conoscenza quante più persone possibilì delle dianamiche raccontate al fine di evitare altri raggiri, raccomandandosi sempre di diffidare di chiunque venga  a chiedere denaro.

Inoltre consigliamo:
1) Non fate mai entrare sconosciuti in casa.
2) Nel dubbio chiedete documenti e chiamate i carabinieri.
3) Attirate subito l'attenzione di vicini, passanti o amici per farvi aiutare.
4) Raccontate le cose  strane che vi accadono senza aver il timore di essere derisi.
5) Qualora apriate la porta di casa (soprattutto ai venditori porta a porta) assicuratevi di bloccare la porta in modo tale che anche se ci provano non possano spingere con fare abile voi e la porta pur di entrare.




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Fontana Piazza DoriaEcco come è diventata la fontana di Piazza Doria.

La cattiva manutenzione, anzi, L'ASSENZA DI MANUTENZIONE hanno reso una fontana un ricettacolo di rifiuti, di muschio, di incrostazioni, di fango, di erba, ecc...

Tantissime persone attraversandola (per tagliare il passaggio per una piazza ormai allo stato di abbandono) rischiano di farsi seriamente male essendo diventata scivolosissima.

Pensare che basterebbe veramente poco per tenerla in un stato decoroso.

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Ancora tutti a piedi, tra il silenzio e l'indifferenza di tutti, amministrazioni, istituzioni, cittadini, giornali, siti web, studenti e gli stessi pendolari anche oggi 11 luglio 2012 fermi i bus della CSTP...

Si arrangi chi può.

Quello del trasporto pubblico e del pendolarismo sembra un problema da poco, a nessuno interessa il fatto che un'intera provincia sia ferma?

Dove sono le associazione dei Consumatori? Che fine hanno fatto i partiti politici? Possibile che i Comuni non siano a conoscenza del forte disagio che vivono tanti cittadini costrestti ad andare a lavorare fuori paese? Nessuno Protesta???

... E' una vergogna!!!

nessuno protesta???

 

ULTIMI AGGIORNAMENTI SULLA CSTP (CLICCA QUI)

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Falsi Incidenti ad AngriPuò capitare che in una tranquilla serata, percorrendo un tratto di strada secondario, ma non per forza extraurbano, come via Ardinghi, un balordo  si accosti con l’ auto  avanzando la pretesa di essere rimborsato per danni cagionati alla sua vettura in modo accidentale.

Questo è in sintesi quello che mi è capitato poche sere fa, percorrendo via Ardinghi con la mia auto, all’improvviso sento un rumore (come un oggetto caduto sulla mia  automobile), e  dopo pochi istanti un uomo, in una macchina non proprio al meglio delle condizioni inizia a fare una serie di cenni per invitarmi a fermare, in buona fede accosto, e a questo punto il “signore” scende dalla sua auto e si avvicina con aria arrabbiata e scocciata sostenendo di essere stato urtato dalla mia vettura.

L’uomo vedendo fin da subito la mia fermezza nel non accettare la sua versione inizia a fare tutta una serie di congetture e ad un certo punto la pone anche su un lato umano, in auto evidenzia la presenza di bambini tra cui uno diversamente abile.

Nonostante i vari tentativi non mollo e alla fine il  lestofante è costretto ad abbandonare.

Anche questo accade nella nostra ridente cittadina.  Sempre più truffatori cercano di approfittare  della buona fede delle vittime , nonché del senso civico di alcuni , cercando di estorcere denaro in qualsiasi modo.

A fatto concluso ho pensato:” ma tu guarda che roba” e allo stesso tempo di come mi fosse andata bene, l’occasione del finto incidente poteva anche essere la scusa per trovarsi  un coltello alla gola con una conseguente rapina.

Preso dalla rabbia mi sono anche recato presso i carabinieri  a denunciare l’accaduto però non avendo preso la targa dell’altra auto le forze dell’ordine hanno glissato la cosa.

Pertanto ATTENZIONE  a queste situazioni e prendete sempre la targa .

Pur se antica la truffa del finto incidente (specchietto, paraurti, sportello, ecc …)  è sempre attuale,  un classico per intascare soldi facili imbrogliando, anche senza rinnovarsi nelle modalità di azione trova sempre qualcuno che ci prova e, parallelamente, qualcuno che ci casca.

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AngriIn un mondo che parla di Green Economy ad Angri l'unico verbo che sembra essere conosciuto è: abbattere.
Mentre a Milano città da sempre associata al cemento e al poco verde stanno creando addirittura i boschi verticali piantando alberi sui balconi dei grattacieli ad Angri da quasi un anno si sta adottando la politica opposta, giù gli alberi e al loro posto il nulla.

AlberiA Milano il verde si mette anche sulle facciate degli edifici. Con la posa della prima pianta avvenuta proprio in questi giorni ha iniziato a prendere forma nell'area di Porta Nuova del capoluogo lombardo, il progetto delle due torri verdi che, una volta ultimato, darà vita al cosiddetto "Bosco Verticale".
Si tratta di due edifici alti, rispettivamente 120 e 80 metri, che contribuiranno allo sviluppo di un vero e proprio ecosistema urbano che vede il verde crescere in altezza (visto che in larghezza spazio non c'è), in modo integrato sulle facciate, dove cresceranno oltre 20 mila piante e 700 alberi.



Un ettaro (10.000 metri quadrati, ossia circa un campo di calcio e mezzo) di bosco in totale, in grado di diminuire del 30% i consumi energetici.
Le piante, che verranno posate in vasche dotate di reti elettrosaldate presenti sui terrazzi, faranno diminuire del 30% i consumi energetici e aiuteranno la depurazione degli spazi interni attraverso l'assimilazione delle polveri sottili.

La diversità delle piante e le loro caratteristiche producono umidità, assorbono CO2 e polveri, producono ossigeno, proteggono dall’irraggiamento e dalla polluzione acustica, migliorando il comfort dell’abitare,risparmiando energia.

Questo dovrebbe far pensare e capire quanto siano importanti gli alberi e il verde in generale.

Invece ad Angri strade come via Cervinia, Corso Italia, via degli Astronauti, via Kennedy, ecc...  e luoghi come Piazza Doria e Piazza San Giovanni hanno visto abbattere tantissimi alberi, forse per alcuni anche giustamente, non mettiamo in dubbio le buone intenzioni o la necessità di alcuni interventi,  però al momento senza adottare alcuna politica di rimboschimento, il risultato??? Strade e Piazze come deserti, sole e calura senza avere un pò di ombra dove ripararsi (alla faccia dell'economia verde).

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Attenti alla truffa del finto avvocatoE' già da un pò di tempo che ad Angri si verifica un particolare tentativo di truffa.

Un giovane ben vestito e dall'aspetto curato ferma per strada o sotto alle proprie abitazioni delle persone anziane, in particolar modo signore, e spacciandosi per un avvocato o per un amico chiede se il figlio del malcapitato è in casa.

Alla risposta negativa del genitore ( se invece la fortuna vuole che il figlio sia veramente a casa o nelle vicinanze l'uomo con una scusa si allontana velocemente) si presenta come un amico avvocato del figlio, dichiarando di dover risolvere una questione con lui, come ad esempio  o di non essere riuscito a cambiare un assegno  o di avere una controversia aperta (il figlio gli deve dei soldi).

In questo momento la persona anziana è già in agitazione e al tentennamento del genitore il truffatore con fare gentile si presta anche di fare una telefonata al figlio dell'anziano, dall'altro capo risponde un complice che con tono camuffato e basso finge di essere la persona  in questione  e conferma che è tutto vero. "Il debito? Sì, 500 euro". Oppure "si, l'assegno di 300 euro è mio, lo puoi cambiare!"

L'anziano genitore preso dalla confusione (figlio, avvocato, assegno, ecc...) cade nella trappola e consegna la somma al sedicente finto avvocato. È la truffa del momento.

Sarebbe opportuno mettere a conoscenza quante più persone possibilì delle dianamiche raccontate al fine di evitare altri raggiri, raccomandandosi sempre di diffidare di chiunque venga  a chiedere denaro.

Inoltre consigliamo:
1) Non fate mai entrare sconosciuti in casa.
2) Nel dubbio chiedete documenti e chiamate i carabinieri.
3) Attirate subito l'attenzione di vicini, passanti o amici per farvi aiutare.
4) Raccontate le cose  strane che vi accadono senza aver il timore di essere derisi.
5) Qualora apriate la porta di casa (soprattutto ai venditori porta a porta) assicuratevi di bloccare la porta in modo tale che anche se ci provano non possano spingere con fare abile voi e la porta pur di entrare.




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La Festa  tratto da un racconto di Gaetano Marra

San Giovanni

Cento e cento pali azzurri alzati sotto il cielo quieto di giugno per le luminarie nel paese.  Sventolanti bandiere e freschi

festoni di mortella, da palo a palo, portavano nella via l'aria della festa con l'acre odore di selva di Casa Lanario.

E  mastro Pietro, il sarto che aveva studiato taglio in città, al limitare della sua bottega, in camicia bianca  e panciotto di panno scuro  ricoperto di fili di cotone, con le mani ingombre dal quarto della giacca in confezione, usciva a misurare con occhio esperto il disegno e la caduta a piombo dell'arcata  di lampadine.  Ritornato al suo bancone da lavoro, anticipava, poi, con straordinaria  abilità delle labbra, i pezzi di bravura  del solista  di cornetta  della banda  musicale  in arrivo sulla cassa armonica, estemporanea  ribalta allestita  nella strozzatura di una strada incassata tra le mura della vecchia fabbrica e due caseggiati.

Di  sera, nel firmamento blu, sotto mille stelle rutilanti, i voli silenziosi  degli scarabei  rinoceronti. I ragazzi li catturavano  per  incastrare un piccolissimo cero acceso sul loro minuscolo corno; poi  cantilenavano: «Vaccarella di san Giovanni, scendi in terra  e fatti  santa...».

Dalle siepi, trepide di sospiri, il violino monocorde dei grilli strimpellava la serenata.

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Nelle giornate di sabato 2 giugno e domenica 3 giugno in piazza Doria ad Angri, è stata promossa una raccolta di firme per l'abrogazione parziale della Legge 31 ottobre 1965, n.1261 (determinazione dell'indennità spettante ai membri del Parlamento), al fine di indire un referendum popolare, con l'obiettivo di ridurre gli stipendi dei parlamentari italiani (i più alti d'Europa!) mediante la cancellazione degli articoli di legge istitutivi di alcuni privilegi: spese di segreteria, diaria, indennità.

per la riduzione degli stipendi ai parlamentari

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