Grande Partecipazione per l'ultimo saluto ad Alessandro
Grandissima commozione ai funerali del giovane 13enne Alessandro De Vivo scomparso in un tragico incidente domenica sera 21 ottobre 2012 in via Casa Pagano, a seguito di un terribile impatto dello scooter che guidava contro un palo della pubblica illuminazione, ancora sconosciute le dinamiche dell'incidente, sulle quali stanno ancora lavorando i Carabinieri di Angri.
Ai funerali svolti presso la Chiesa di Santa Maria Delle Grazie hanno partecipato tantissime persone che hanno testimoniato lo sconforto di un'intera città, tutti vicini all'immenso dolore della Famiglia del giovane calciatore.
Tantissimi ragazzi, amici e non di Alessandro, lo hanno voluto ricordare con scritte e striscioni.
Per non dimenticare: 4 anni fa veniva ucciso il sottotenente dei Carabinieri Marco Pittoni
4 anni fa, il 6 Giugno 2008, in uno scontro con dei rapinatori in un Ufficio Postale di Pagani, veniva ucciso il sottotenente dei Carabinieri Marco Pittoni.
Il Tenente Marco Pittoni era nato a Sondrio il 30 settembre del 1975. Nonostante i pochi mesi trascorsi nell’agro (aveva assunto il Comando della Tenenza Carabinieri di Pagani), Pittoni si era già fatto notare per la passione e la determinazione con la quale agiva quotidianamente. All’atto del suo insediamento aveva ribadito la speranza di ricevere la collaborazione dei cittadini, affinchè dessero una mano ai Carabinieri nella risoluzione dei tanti mali che attanagliavano questo territorio.
Molto riservato, era uno che amava agire piuttosto che parlare. Ma l’animo generoso e la caparbietà che metteva nel suo lavoro lo avevano fatto presto diventare un punto di riferimento per i paganesi che in lui nutrivano forti speranze.
In diverse occasioni aveva mostrato più il cuore che la forza. Come quando, nel corso di un’operazione, constatò le condizioni di estrema povertà di una famiglia di Pagani e uscito da quell’abitazione vi fece ritorno pochi minuti dopo con una nuovissima bicicletta che aveva appena acquistato per il bambino con il quale si era intrattenuto a chiacchierare.
Marco Pittoni è stato insignito di Medaglia d'oro al valor militare alla memoria per i fatti del 6 giugno 2008 che lo videro "purtroppo protagonista".
Medaglia d'oro al valor militare
«Con ferma determinazione, esemplare iniziativa e insigne coraggio, presente in abiti civili per indagini di polizia giudiziaria all'interno di un ufficio postale, non esitava ad affrontare due malviventi sorpresi in flagrante rapina e, senza fare uso dell'arma in dotazione per non compromettere l'incolumità delle numerose persone presenti, riusciva a immobilizzare uno di loro. Aggredito proditoriamente alle spalle da altro rapinatore, ingaggiava una violenta colluttazione, nel corso della quale veniva attinto da un colpo d'arma da fuoco. Benché gravemente ferito tentava di porsi all'inseguimento dei malfattori in fuga prima di accasciarsi esanime al suolo. Fulgido esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere, spinti fino all'estremo sacrificio.»
— Pagani (Salerno), 6 giugno 2008
Angri-Per la tragedia di Maria Rosaria Ferraioli chiesto il rinvio a giudizio per i medici
Dopo poco più di un anno (era il 25 aprile del 2011) dalla tragica scomparsa di Maria Rosaria Ferraioli, la giovane di Angri, deceduta presso l’Ospedale Mauro Scarlato di Scafati insieme ai suoi gemellini, i due angeli che portava in grembo da otto mesi, i sostituti procuratori hanno terminato l’attività istruttoria e chiesto al giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio per i medici che la ebbero in cura.
Una tragedia che scosse l'intera comunità angrese e non solo.
Auguriamoci che venga fatta presto giustizia e chiarezza sui fatti.
Iniziativa del Club Juventus di Angri: Messa in suffragio delle vittime dell'Heysel e non solo
Domenica 6 maggio 2012 alle ore 19.00 presso la Chiesa della Madonna del Carmine sarà celebrato un solenne rito in suffragio delle vittime della strage dell'Heysel (29 maggio 1985) oltre che in ricordo di Andrea Fortunato, Aniello Tortora e del mister Carlo Vignapiano.
L'iniziativa è partita dal Club Juventus di Angri, ma è estesa a tutti, sportivi e non, oltre lo sport e il tifo.
Per non dimenticare: in ricordo delle vittime dell'alluvione di Sarno del 1998
Nella notte del 5 maggio 1998, una valanga di fango si staccò dalla montagna di Pizzo di Alvano e raggiunse alla velocità di circa 300 metri al minuto i comuni di Sarno, Siano, Bracigliano e Quindici, provocando la morte di 160 persone e distruggendo centinaia di case.
Sono passati anni da quel giorno e ancora oggi è vivo un dolore mai sopito accompagnato purtroppo da tantissime polemiche.
La morte scese sotto forma di fiume di detriti, un intero pezzo di montagna, ferito in 25 punti diversi, franò sui paesi dell'entroterra, portando milioni di metri cubi d'acqua e fango.
In molti si recarono in quei luoghi per prestare i primi soccorsi e ancora oggi nei loro occhi sono vive le immagini di quegli istanti.
Per non dimenticare: un anno fa l'ultimo saluto a Maria Rosaria e ai suoi gemellini
Un anno fa l'ultimo saluto a Maria Rosaria, la giovane di Angri, scomparsa insieme ai suoi gemellini, i due angeli che portava in grembo da otto mesi.
Una tragedia avvenuta nelle corsie dell'ospedale di Scafati che scosse l'intera comunità angrese.
Gli amici davanti alla Chiesa di Costantinopoli la salutarono con uno satriscione: «Sei un angelo volato in cielo assieme ai due tuoi angeli. Restarai sempre nei nostri cuori, ti vogliamo bene».