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Separazioni

Il Comune di Angri si adegua alle norme in materia di procedure semplificate per separazioni e divorzi previste dal decreto legge 132/2014 convertito nella legge del 10 novembre 2014 n.162.

On-line sul sito del Comune (clicca qui), e riportate qui di seguito, le modalità.

Decreto legge n. 132/2014 convertito con legge 10 novembre 2014, n. 162

Dall’11 dicembre 2014 sono entrate in vigore delle procedure semplificate per separazioni e divorzi.
I coniugi che consensualmente intendono separarsi, divorziare o modificare le precedenti condizioni di separazione o divorzio possono:
• avvalersi della procedura di negoziazione assistita, che consiste in un accordo con l’assistenza di almeno un legale per parte;
• rivolgersi all’ufficiale dello stato civile ma solo nel caso in cui ricorrano determinate condizioni.
Entrambe le modalità sono equiparate ai provvedimenti giudiziali, escludendo quindi la necessità di rivolgersi al Tribunale.

 

I moduli sono scaricabili nella sezione Modulistica del sito del Comune di Angri

 

Separazioni e divorzi davanti all’avvocato
Per le soluzioni consensuali i coniugi possono concludere l’accordo di negoziazione assistita da almeno un avvocato per parte.
La richiesta di divorzio può essere proposta quando vi siano stati tre anni ininterrotti di separazione personale dei coniugi, così come previsto dalla legge 898/1970.
La procedura prevede che l’accordo debba essere munito di nulla osta rilasciato dalla Procura della Repubblica in assenza di figli minori, figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave o maggiorenni economicamente non autosufficienti o di un’autorizzazione rilasciata dalla Procura della Repubblica (previa valutazione dell’interesse dei figli) in presenza di figli minori, maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave o maggiorenni economicamente non autosufficienti.
Entrambi gli avvocati, una volta ottenuto il nulla osta o l’autorizzazione, dovranno trasmettere l’accordo entro 10 giorni (che decorreranno dalla data di consegna/comunicazione del nulla osta/autorizzazione a cura della Procura della Repubblica) al comune di celebrazione del matrimonio in forma civile o in forma religiosa di trascrizione del matrimonio celebrato all’estero (da due cittadini italiani, o da un cittadino italiano e un cittadino straniero)
Potrà essere inoltrato anche un unico accordo munito del nulla osta o autorizzazione da parte del P.M, a condizione che la nota di trasmissione sia sottoscritta da entrambi gli avvocati o che nella convenzione di negoziazione assistita sia esplicitato che un avvocato dia mandato all'altro avvocato affinché curi la trasmissione all'ufficiale di stato civile. L’accordo da inoltrare al Comune può essere inviato dall'avvocato, previa apposizione della sua firma digitale, via pec.

Separazioni e divorzi davanti all’Ufficiale di Stato Civile
Per richiedere la separazione o il divorzio in Comune è necessario che entrambe le parti siano d’accordo e che non ci siano:
• figli minori
• figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della Legge 104/1992;
• figli maggiorenni economicamente non autosufficienti
• accordi di trasferimento patrimoniale (es. uso della casa coniugale, l’assegno di mantenimento, ovvero qualunque utilità economica tra i coniugi dichiaranti).
Il Comune non può accettare la domanda di separazione, divorzio o modifica delle condizioni di chi non si trova in queste situazioni, che deve rivolgersi ad un avvocato. Se non c’è accordo tra le parti la competenza resta del Tribunale.
I coniugi possono rivolgersi personalmente all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune di: residenza di uno di loro, celebrazione del matrimonio in forma sia civile sia religiosa, trascrizione del matrimonio celebrato all’estero.

Come
E' necessario:
• prenotare l’appuntamento con contestuale presentazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio e certificazione (vedi allegati)debitamente compilata
• entrambi i coniugi dovranno presentarsi all'aapuntamento con documento d’identità in corso di validità. Non è ammessa alcuna rappresentanza.
In tale sede verrà redatto l'accordo che sarà sottoscritto dalle parti e sarà fissato, dopo 30 giorni dalla firma dell'accordo, un nuovo appuntamento durante il quale i coniugi dovranno ripresentarsi per confermare o meno l'accordo sottoscritto. La conferma dell'accordo farà decorrere gli effetti della separazione o divorzio dalla data della sua prima sottoscrizione. La mancata comparizione equivarrà alla mancata conferma dell’accordo.

Costo
Diritto fisso pari a € 16,00, con pagamento in contanti.

Normativa
Legge 1 dicembre 1970, n. 898 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio (G.U. n. 306 del 03/12/1970)

Decreto legge n. 132/2014 convertito con legge 10 novembre 2014, n. 162 recante misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile. (G.U. n. 261 del 10-11-2014 - Supp. Ordinario n. 84)

GraduatoriaPubblicata la Graduatoria nominativa completa relativa alla prova pre-selettiva svolta il 28.01.2015 per il Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 4 posti a tempo indeterminato, part-time (18 ore settimanali), di agente di Polizia locale cat. C per il Comune di Angri.

Su 1031 aspiranti che avevano presentato la domanda, si sono presentati 390 candidati. Di questi, solo 175 hanno superato i test (riportando il punteggio minimo di 21 risposte esatte su 30) accedendo  alla fase successiva del concorso.

Clicca qui per consultare la graduatoria Pubblicata sul Sito del Comune.

Arrestato per omicidio il marito di Elena Ceste

Giovedì, 29 Gennaio 2015 11:51 Pubblicato in Fuori Citta'

Elena CesteI carabinieri di Asti hanno arrestato il marito di Elena Ceste, Michele Buoninconti (originario di Angri), per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Il corpo della donna fu trovata senza vita lo scorso 18 ottobre in un canale nell'Astigiano. Buoninconti è stato arrestato per omicidio volontario premeditato su ordine del gip di Asti che ha accolto la richiesta del pm.

(ansa.it)

 

UnisaPubblicato il Bando di concorso per l'ammissione alla IV edizione del Master Universitario in "Scuola di giornalismo - post laurea".

Il Master è frutto di una convenzione tra l'Ateneo di Salerno e l'Ordine dei Giornalisti che riconosce la Scuola come sede sostitutiva ai fini del praticantato.

Questo consentirà agli allievi, il cui numero è fissato in 20 unità, di essere ammessi all'esame per l'iscrizione all'Albo dei giornalisti professionisti.

La prova scritta per l'ammissione al corso  si svolgerà  il giorno 25 marzo 2015, alle ore 11.00, presso il Dipartimento di Scienze  Politiche, Sociali e della Comunicazione, mediante lo svolgimento di un argomento di attualità, la sintesi di un ampio articolo e lanci di agenzia. La prova orale avrà luogo il giorno 27 marzo 2015, alle ore 11.00, sempre presso la sede del Dipartimento.

Per la presentazione della domanda sarà sufficiente seguire le indicazioni contenute  sul sito internet dell'Ateneo salernitano, unisa.it.

Per maggiori informazioni:http://www.unisa.it/AREAIII/uff_coordinamentoattivitapostlaurea/uff_formazionepostlaurea/master/offertaformativabandi

Alla Controra non si ci ferma mai, questa è la volta di una mostra fotografica che vedrà protagonisti i FOTOGRAFI: Giuseppe Tedesco, Serena Ambrosino, Giuseppe Cuccurullo e Mina Antiuomo. 
La mostra verrà inaugurata Domenica 1 Febbraio, ore 19.30, con un aperitivo di apertura e l'accompagnamento del DJ SET Selfon e rimarrà aperta nei giorni a seguire fino al 5 Febbraio, dalle 10 alle 13 e dalle 17.30 fino alle 21. Un modo per apprezzare e dare valore all'operato di giovani artisti che da tempo si cimentano in modo meritevole nell'arte della fotografia. 
"Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere."

controra

IV rassegna teatrale "Angri a teatro". Domenica 1 febbraio, ore 18, in scena la scuola-teatro Gregorio Rocco  con lo spettacolo "Assassinio nella cattedrale". Teatro Oratorio S. Caterina, piazza don Enrico Smaldone

Teatro

Cosimo Ferraioli AngriDomenica 1 febbraio alle ore 11 nella Sala  ex-Combattenti in piazza Doria ad Angri Cosimo Ferraioli presenterà la sua candidatura a sindaco.

Il consigliere di opposizione sarà il candidato sindaco di una rete civica che ha inteso indicarlo per la carica di primo cittadino per le prossime elezioni amministrative del Comune di Angri. Durante la presentazione di domenica spiegherà le ragioni della sua candidatura illustrando le sue battaglie per la  trasparenza e la legalità e il futuro che vede per Angri e l'intera comunità.

Don enrico smaldone AngriUn Sacerdote e un uomo che dedicò la sua vita ai ragazzi bisognosi, orfani e abbandonati che con il suo spirito riuscì a coinvolgere tantissime persone; nonostante la sua breve vita riuscì a realizzare il suo sogno: "La Città dei ragazzi".

Don Enrico Smaldone nacque il 22 novembre del 1914 ad Angri, zona Ardinghi, in una famiglia numerosissima, era il quinto di 10 figli.

Diede vita al primo gruppo Scout di Angri, mostrando da sempre una innata predisposizione per le problematiche dei ragazzi. Superò guerra, fame e povertà. Intorno al 1949 decise di creare un luogo capace di accogliere bambini e ragazzi, per dare loro una casa, una famiglia, un futuro: "La Città dei Ragazzi".


Grazie alla donazione del dott. Giuseppe Adinolfi e al contributo di altri riuscì a dare inizio al suo grande progetto, e tra tante difficoltà portò a compimento il suo intento: dare speranza ai suoi tanti ragazzi. Don Enrico, un uomo che, armato della sola fede, riuscì a compiere un vero miracolo, cioè quello di dare loro non solo un tetto e del cibo, ma anche, e soprattutto, la speranza di un futuro migliore grazie all'insegnamento della dottrina cristiana e all'apprendimento di un mestiere.

Morì prematuramente il 29 gennaio 1967.

Oggi purtroppo la Città dei ragazzi come la sognava lui non esiste più , ma ancora più triste è il fatto che tanti, troppi, giovani non conoscano nulla di lui e delle sue opere.

Don EnricoPer fare memoria di questo santo sacerdote, a quasi cinquant’anni dalla morte, i sacerdoti della Forania di Angri, in comunione con il Vescovo Giuseppe, hanno organizzato alcuni appuntamenti.

26 gennaio 2015
Ore 10.00 – Parrocchia S. Maria delle Grazie – Auditorium “don Franco Alfano”
Proiezione del video “Don Enrico Smaldone e il suo sogno” con la partecipazione degli alunni della Scuola media don Enrico Smaldone

29 gennaio 2015
Ore 9.30 – Cimitero di Angri
Preghiera presso la tomba di don Enrico insieme ai sacerdoti della forania
Ore 11.00 - Parrocchia S. Maria delle Grazie
Celebrazione eucaristica

30 gennaio 2015
Ore 19.30 – Cappella Martin, Cittadella della carità
Veglia di preghiera, presieduta da Mons. Giuseppe Giudice

 

Giorno della MemoriaIl 27 gennaio il mondo ricorda l’ Olocausto e le vittime del Nazismo celebrando il Giorno della Memoria. L’ amministrazione comunale di Angri per l’ occasione offrirà spunti di riflessione ai più giovani  attraverso il teatro. La compagnia teatrale professionistica Tavole Da Palcoscenico Academy, infatti, metterà in scena nei giorni 26 e 27 gennaio per gli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di Primo Grado e quelli delle classi quinte delle scuole secondarie di Secondo Grado angresi, presso la Sala Teatro Gioacchino Illiano di Via Madonna delle Grazie, il testo inedito “Ultima Fermata: Chi è di scena?” scritto, diretto ed interpretato dal giovane ma talentuoso autore Cristian Izzo, con Alessandro Langellotti e Maia Salvato direttrice tra le altre cose, dell’ omonima Accademia di Musical della città doriana. Lo spettacolo, finalista tra l’ altro all’ ultima edizione del Roma Fringe Festival, racconta la storia di due fratelli autistici che affrontano il loro ultimo viaggio verso i campi di sterminio, il cui unico punto di riferimento è la madre che li educa al teatro, spingendoli a praticarlo per fare in modo che, recitando, nascondano quanto in loro c’è di speciale. L’ ultimo regalo della cara madre, prima della definitiva separazione, sarà donare loro un’ illusione che li difenderà dalla paura; Michele e Michele, infatti, lasciano il tetto materno credendo di dover andar a Roma per il loro grande debutto teatrale.

Il testo vuole riportare alla memoria degli spettatori, un aspetto dell’ Olocausto spesso trascurato: la persecuzione razziale, del periodo nazifascista, non coinvolgeva solo gli ebrei, ma anche tutta una parte di umanità “sbagliata”. Omosessuali, zingari e anche soggetti affetti da autismo, definiti “deficienti geniali” sottoposti, se possibile, a torture ancor peggiori degli altri perseguitati, diventavano oggetto di esperimenti e operazioni atroci e bestiali. Così la Shoah, assume un significato ancora più ampio, di quello attribuitogli dal senso comune: la Shoah fu la presuntuosa follia di eliminare qualsiasi cosa potesse apparire incongruente con un disegno di perfezione perversa, come a dire, che si distruggeva una gran parte di umanità, per migliorare l’ umanità stessa.

Ricordare è un dovere morale prima ancora che istituzionale, affinché gli errori del passato siano un monito per il presente ed il futuro.

27 Gennaio 2015: Giorno della Memoria

Lunedì, 26 Gennaio 2015 22:34 Pubblicato in Eventi

Giorno della MemoriaLa Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. (Legge 20 luglio 2000, n. 211).

Stragi che non possiamo e che non vogliamo dimenticare affinchè non si ripetano più in futuro, pagine orribili per la storia dell’umanità. Il 27 Gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa fecero irruzione nella città polacca di Auschwitz dove, scoprendo il campo di concentramento, liberarono tutti coloro che erano ancora vittime di tali persecuzioni.

Una giornata per non dimenticare, ma soprattutto per riflettere.


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